Continua a crescere l’interesse per l’elettrico
E non solo nel settore privato, ma anche tra le aziende italiane che hanno flotte per i propri manager e dipendenti. Il dato arriva da una rilevazione commissionata da LeasePlan Italia, leader mondiale del noleggio e della mobilità, a Econometrica, il principale Istituto di Ricerca del settore automotive.
Nell’arco degli ultimi due anni, dal 2018 al 2020 è cresciuto notevolmente il numero di veicoli elettrici in forza alle aziende italiane: la quota di aziende che hanno dichiarato di avere nella loro flotta almeno un veicolo elettrico è passata dal 9,3% del 2018 al 23% del 2020.
Si parla di un numero medio di quattro veicoli elettrico nelle flotte, che nel corso degli anni hanno anche aumentato i chilometri percorsi. Nel 2018 non arrivavano a 10mila chilometri in dodici mesi, mentre nel 2020 siamo a 15.500.
Soddisfazione per le auto elettriche nel parco aziendale. Il 90% dei fleet manager intervistati e che hanno un veicolo elettrico in uso nella flotta gestita ha dichiarato di essere molto soddisfatto dell’uso di un’auto elettrica. Non solo: il valore medio assegnato alla soddisfazione per l’utilizzo di un veicolo elettrico è pari a 8,2 in una scala da 0 a 10.
Il problema, però, rimangono i punti di ricarica per poter utilizzare con continuità e anche per un chilometraggio maggiore le auto elettrica. Il campione intervistato ha infatti sottolineato le esigenze di interventi strutturali per favorire la crescita della mobilità elettrica anche nelle aziende. Sostanzialmente si chiedono maggiori infrastrutture elettriche per la mobilità di persone e merci.
I fleet manager hanno sottolineato, al primo posto, tra le soluzioni ritenute più importanti per favorire l’inserimento di veicoli elettrici nelle flotte, la necessità di punti di ricarica distribuiti sui tragitti maggiormente percorsi al secondo posto una maggiore autonomia dei veicoli in termini di percorrenza km e al terzo posto una diminuzione dei costi di acquisto dei veicoli elettrici.