La maggior parte delle novità sono Made in China, sia in maniera diretta che attraverso acquisizioni di aziende.

Il nuovo anno è iniziato e sono in arrivo molti nuovi brand in Italia: la maggior parte delle novità sono Made in China, sia in maniera diretta che attraverso acquisizioni di aziende.

I nuovi brand che vedremo sulle strade italiane sono sette: cinesi, italiani.. e qualche novità.

  1. AEHRA

Si tratta di un marchio italiano che produce auto elettriche di fascia alta. Aehra è stata fondata nel 2021 dall’italiano Sandro Andreotti e dallo statunitense Hazim Nada, i due piloti e paracadutisti già fondatori a Milano di Aero Gravity.
Vedremo un SUV che assicura qualcosa come 800 chilometri di autonomia, con forme e interni che lasceranno tutti senza parole. Pare che anche i sedili offrano un comfort di tutto rispetto.

  1. BYD

Build Your Dream è un’azienda cinese, conosciuta in Europa da una ventina di anni per la distribuzione di autobus elettrici. Quest’anno presenta sul mercato il SUV Atto 3, che si inserirà nel segmento C.

  1. GREAT WALL

Ottavo produttore di auto in Cina, arriverà in Europa quest’anno e forse in Italia a dicembre 2023. Ad arrivare nelle concessionarie italiane la Ora Car, compatta elettrica che offrirà un’autonomia di 400 km e sarà spinta da un propulsore da 126 kW, a sua volta alimentato da una batteria da 63 kWh.

  1. KARMA

L’auto che aspettiamo in Italia è il Karma GS-6, auto della californiana Karma, famosissima per le proprie scelte hi-tech sulle auto di lusso che producono. La Karma GS-6, con range extender, sarà equipaggiata con una batteria da 28 kWh e caratterizzata da due motori per una potenza complessiva di 536 Cv. Autonomia dichiarata: 575 km.

  1. LOTUS

Andiamo in Inghilterra per ritrovare questo prestigioso marchio che in Italia, fino a pochi anni fa, non aveva filiali. Ora il brand è di proprietà dei cinesi di Geely, che ha fatto la scelta di portare in Lotus i propri marchi elettrici per lanciarli sul mercato europeo. Non mancheranno nuove filiali e nuove auto, rigorosamente solo elettriche. Ci sarà anche l’Italia, dove già a gennaio debutterà il SUV Lotus Eletre, il primo del marchio e con potenza di oltre 900 CV.

  1. NIO

Società quotata nella borsa di New York dove in due anni ha fatto un balzo enorme. Parlando dell’aspetto borsistico, NIO si è quotata a Wall Street il 12 settembre 2018 e il suo IPO (ossia l’offerta pubblica iniziale) era stato pari a un miliardo di dollari (rispetto a una previsione iniziale di quasi il doppio, oggi vale 72 miliardi di capitalizzazione).
La traduzione letterale dell’acronimo è “cielo azzurro all’orizzonte” oppure “nuovo giorno” e il suo creatore (nonché attuale CEO) è William Li, da molti soprannominato l’Elon Musk di Cina.
NIO ha debuttato in Europa a partire dalla Norvegia con una berlina il cui obiettivo è sfidare la Tesla: la ET7, con un pacco batterie da 150 kWh e un’autonomia di oltre 1.000 km. Nota per essere la “Tesla d’oriente”, nome datole per la qualità e la tecnologia dei suoi prodotti.

  1. ZEEKR

Geely è pronta a lanciare un altro marchio nel Vecchio Continente, Zeekr, che è nato nel 2021 da Lynk & Co. Il brand ha debuttato in Cina con la berlina 001 e nel 2023 lancerà anche il crossover 003, costruito sulla stessa piattaforma SEA su cui nasce Smart #1 e che darà vita anche alla Volvo EX30.
Il CEO di Zeekr ha confermato che le vendite di auto elettriche nel Vecchio Continente partiranno nel corso del 2023.

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