I dati sulle immatricolazioni del 2021 premiano sia il noleggio lungo termine, +17,9% rispetto al 2020, che il settore rent a car con un +3,6%; ancora lontani però i numeri del periodo pre COVID -19.
Il mercato del noleggio auto chiude con un segno positivo, +5,67%, rispetto all’anno precedente, il suo bilancio per il 2021. E’ questa l’istantanea che emerge analizzando i dati relativi alle immatricolazioni per il settore del noleggio lungo termine, in cui rientrano anche quelle relative alle flotte aziendali, e il settore del rent a car.
Le statistiche fornite da DATA FORCE parlano chiaro: si è verificata la tanto attesa ripresa  delle immatricolazioni rispetto alla contrazione del mercato registrata nel 2020 dovuta al COVID-19, tuttavia l’obiettivo di ritornare sui livelli dell’era pre-pandemia non è stato ancora raggiunto.

La situazione per i due settori, noleggio a lungo e termine (NLT) e rent a car, è differente: l’NLT registra un ottimo +18,4%, mentre il settore del noleggio a breve termine registra un segno negativo, -3,9%, evidenziando maggiori difficoltà nel suo percorso di ripresa.
NLT: sviscerando le statistiche si evidenzia come nel corso dei dodici mesi appena trascorsi l’andamento delle immatricolazioni sia stato ondivago: dati positivi soprattutto nel primo trimestre dell’anno quando si era registrato un super +57% nella vendita di autovetture, confermato dai dati relativi al noleggio delle flotte aziendali; ma sono proprio le autovetture che vanno ad incidere maggiormente nel confronto con il 2019 quando le nuove immatricolazioni erano state oltre le 280 mila unità rispetto alle circa 250 mila del 2021. Il discorso si fa leggermente diverso per i veicoli commerciali leggeri: +20,3% rispetto al 2020, e numeri totali di immatricolazioni addirittura superiori al 2019 con oltre 45 mila unità vendute.
Rent a car: i dati per il noleggio a breve termine confermano le difficoltà del segmento già evidenziate nel 2020: a differenza del NLT la situazione non accenna a migliorare; nello specifico si registra un -4,61% per le autovetture e un +3,64% per i veicoli commerciali leggeri, con oltre 93 mila immatricolazioni totali nel 2021 contro le oltre 97 mila unità vendute nel 2020, senza pensare ai numeri del periodo pre Covid quando si superavano le 190 mila unità totali. La ripresa sperata non c’è stata: anche se i veicoli commerciali leggeri sono tornati sui livelli pre-pandemia, con circa 10 mila unità vendute, per il segmento autovetture il gap creato non accenna a colmarsi con vendite che sono ancora ben lontane dalle 180 mila unità del 2019. 

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