Il segmento del noleggio a lungo termine registra una lieve flessione rispetto all’andamento generale del settore automotive nei primi mesi del 2022.

Se il settore Automotive ha mandato in archivio un mese di febbraio fortemente negativo, con un calo di oltre il 20% delle immatricolazioni rispetto al 2021, buone notizie arrivano dal segmento del Noleggio a Lungo Termine che, nel secondo mese di questo 2022, si è dimostrato in buona salute, limitando il segno meno al 6,83%. Un dato confortante che conferma l’NLT come il segmento che meglio riesce ad arginare le difficoltà del settore che perdurano da oltre due anni.

I dati del settore Automotive
L’andamento controcorrente del
Noleggio a Lungo Termine rispetto agli altri segmenti del settore automotive, come ad esempio il noleggio a breve termine, è ormai consolidato: l’NLT si era già dimostrato il best performer dell’ultimo trimestre del 2021, quando aveva chiuso con un +17,98% di immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il noleggio a breve termine
Discorso diverso, come già accennato, per il il noleggio a breve termine. Il rent-a-car registra un preoccupante calo del 46% rispetto allo stesso periodo del 2021, con un numero di immatricolazioni che si è fermato sotto le 4mila unità. In questo segmento si scontano ancora le conseguenze delle limitazioni agli spostamenti dovuti alla pandemia Covid-19. Limitazioni che hanno inciso in modo pesante: per avere un riferimento, basti pensare che il 2019 si era chiuso con oltre 190 mila veicoli immatricolati contro i poco più di 90 mila immatricolati nel 2021.

Nuovi Ecobonus in arrivo
Il perdurare degli effetti della pandemia hanno inciso pesantemente sull’andamento del settore automotive. È notizia di questi giorni la definizione degli Ecobonus stanziati dal Governo a favore del mercato dell’auto: si parla di una cifra che si aggira intorno ai 700 milioni di euro, buona parte dei quali sotto forma di ecoincentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni ed elettriche.

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