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RIVOLUZIONE VERDE DI HYUNDAI: IDROGENO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE LE ULTIME NOVITÀ
Hyundai sta compiendo passi significativi nel sostenere l’ambiente e inaugurare una nuova era di veicoli intelligenti
Hyundai si posiziona all’avanguardia nel supportare l’ambiente e inaugura una nuova era di veicoli intelligenti attraverso l’incorporazione dell’idrogeno e dell’intelligenza artificiale. Nel contesto della presentazione delle più recenti innovazioni tecnologiche al Consumer Electronics Show (CES), il produttore automobilistico sudcoreano ha introdotto una strategia rivoluzionaria denominata “Everything Defined by Software” (Tutto Definito dal Software). Tale approccio mira a trasformare veicoli, flotte ed ecosistemi completi in risorse di valore grazie all’integrazione di software avanzato e intelligenza artificiale.
Come parte di questo impegno, l’azienda ha delineato i progetti per un nuovo sistema di infotainment che includerà un app store. In relazione a quest’ultimo, Hyundai ha sottolineato l’introduzione di kit di sviluppo software che consentiranno agli utenti di creare applicazioni particolarmente efficaci. Per quanto riguarda l’idrogeno, Hyundai attribuisce a questo elemento un “ruolo cruciale nella tabella di marcia per la sostenibilità”, in quanto fonte di energia pulita. L’azienda prevede che questo carburante possa alimentare non solo camion, autobus e autovetture, ma anche aeromobili, navi, generatori di corrente e tram.
La società ha annunciato di essere impegnata nello sviluppo di “capacità di produzione di elettrolizzatori a membrana elettrolitica polimerica su scala megawatt, dedicati alla produzione di idrogeno verde”, con l’intenzione di introdurli sul mercato nei prossimi anni. Hyundai sta concentrando i suoi sforzi su due approcci distinti per la produzione di idrogeno: il “Waste-to-Hydrogen” e il “Plastic-to-Hydrogen“. Nel primo caso, si sfrutta la fermentazione di rifiuti organici come cibo e letame animale per produrre biogas, successivamente trattato per estrarre anidride carbonica e generare idrogeno. L’approccio “Plastic-to-Hydrogen”, invece, coinvolge la fusione e la gassificazione della plastica di scarto non riciclabile, trasformandola in idrogeno e rimuovendo elementi indesiderati.