I giovani amano guidare l’auto.
Per lo più in questo momento hanno un’auto con motore diesel o benzina, ma vorrebbero acquistare un’auto elettrica non troppo costosa: questi sono i punti più importanti che emergono dall’ultima instant survey dal titolo “Millennials e Zoomer quale è il loro rapporto con l’auto e la mobilità”, condotta da Areté per indagare su come la pandemia stia modificando i consumi di mobilità delle generazioni “Y” (i nati tra il 1981 e il 1995, i cosiddetti Millenials) e “Z” (nati dopo il 1995, cosiddetti Zoomer).
Come si spostano i giovani?
Sei su dieci scelgono l’auto per gli spostamenti abituali (64%), mentre il 13% si affida ai mezzi pubblici e li ha utilizzati anche durante la pandemia. C’è chi si muove anche a piedi (8%) e chi utilizza come consuetudine servizi di sharing, dalle auto al monopattino passando per bici e scooter (6%). La patente resta comunque molto importante: il 90% degli intervistati ce l’ha e l’80% utilizza un’auto propria o di famiglia.
In questo momento 9 su dieci dei giovani intervistati guida un’auto con motore tradizionale ma la maggior parte di loro (60%) ha dichiarato che la prossima auto sarà elettrica, sia per non inquinare che per risparmiare sulla manutenzione e sul consumo.
Il 39% dei giovane è disposta ad investire più 21mila euro. Il 50% invece ha una disponibilità tra i 6 e i 15 mila euro.
Come arrivano le informazioni ai giovani?
Primo approccio online per il 74%, per meno del 10% amici e passaparola sono determinanti mentre il 10% sceglie le riviste specializzate. Dopo il primo step, però, otto ragazzi su dieci vanno in concessionaria per provare l’auto e chiedere un preventivo prima della scelta definitiva.