Secondo il report LoJack, le sottrazioni di auto sono ormai quasi tornate ai livelli pre-pandemia.

Nel 2022 il numero dei furti d’auto in Italia è tornato a crescere, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia, con una particolare attenzione da parte dei criminali verso gli Sport Utility Vehicle (SUV), che rappresentano il 47% dei veicoli sottratti, rispetto al 33% di soli tre anni fa.

L’Osservatorio di LoJack, società specializzata nel recupero di veicoli rubati, ha elaborato un report sulla base dei dati di oltre 400.000 dispositivi installati sui veicoli in circolazione sulle strade italiane, evidenziando che la Campania, il Lazio, la Puglia, la Lombardia e la Sicilia sono le regioni più colpite dai furti d’auto. Nel dettaglio: Campania (33%), Lazio (24%), Puglia (21%), Lombardia (12%) e Sicilia (2%).

Nel Centro-Nord del Paese, con particolare attenzione sulle città di Milano e Roma, i SUV risultano essere i veicoli più rubati (47%) e la rivendita sul territorio nazionale o il trasporto in altri Paesi dell’Est Europa rappresentano i principali sbocchi del business criminale. Inoltre, sempre più spesso, le pratiche tradizionali (rottura del finestrino, forzatura della serratura di portieri o bagagliaio, furto delle chiavi) stanno cedendo il posto a
modalità hi-tech, come la clonazione della chiave, per portare via il veicolo senza lasciare alcun segno di effrazione. Nelle regioni del Sud il fenomeno dei furti d’auto ha dinamiche diverse: mentre in Campania i ladri restituiscono le auto rubate a seguito del pagamento di un riscatto, in Puglia le auto vengono rubate per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio.

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La top five dei modelli di auto e SUV più rubati secondo i dati LoJack è composta da: FIAT Panda, Toyota RAV4, FIAT 500, FIAT 500X e Jeep Compass.

Probabilmente questi dati dipendono dalla ripresa della circolazione e dei flussi turistici, che hanno permesso ai criminali di tornare a svolgere le loro attività con maggior facilità. 

Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia: i furti d’auto rimangono una piaga diffusa e in costante evoluzione, che richiede l’impegno continuo delle forze dell’ordine e delle aziende specializzate nel recupero dei veicoli rubati.

In questo senso, l’analisi curata dall’Osservatorio di LoJack è un importante strumento di monitoraggio e di prevenzione, che consente di individuare le aree del Paese più a rischio e di identificare le modalità di azione dei ladri d’auto.
Per contrastare efficacemente questo fenomeno, è necessario investire in tecnologie avanzate di sicurezza e di geolocalizzazione, che consentano di rintracciare i veicoli rubati in tempi rapidi. Inoltre, occorre sensibilizzare i cittadini sull’importanza di adottare comportamenti responsabili e di proteggere adeguatamente i propri veicoli, ad esempio utilizzando dispositivi antifurto e parcheggiando in luoghi sicuri.
Solo attraverso un impegno congiunto tra istituzioni, aziende e cittadini, sarà possibile contrastare efficacemente il fenomeno dei furti d’auto e proteggere il patrimonio di tutti.

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