FURTI D’AUTO IN ITALIA, ECCO LA MAPPA DELLE CITTÀ PIÙ A RISCHIO

Fiat Panda in cima alla classifica, tra i Suv la più ricercata è la Toyota Rav4.

Il furto d’auto continua a rappresentare un fenomeno persistente e allarmante in Italia, con il 2023 che ha registrato un ulteriore incremento di tale attività criminale. Secondo i dati del Car Theft File 2024 di LoJack Italia, nel 2023 sono stati rilevati 131.679 furti di autovetture, segnando un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. L’Italia non solo si distingue per l’elevato numero di veicoli rubati, ma detiene anche un triste primato a livello europeo: otto delle dieci città con i più alti tassi di furto d’auto in Europa si trovano sul territorio italiano.

Le auto più rubate
Fiat si conferma il marchio preferito dai ladri in Italia. Tra i modelli più frequentemente sottratti figurano la Fiat Panda, con 12.571 furti (pari a quasi il 10% del totale), seguita dalla Fiat 500 (5.889 furti) e dalla Fiat Punto (4.604 furti). Per quanto riguarda i SUV, il primato spetta alla Toyota Rav4, seguita dalla Toyota C-HR, dalla Fiat 500X, dalla Jeep Renegade e dalla Peugeot 3008. Questi dati riflettono non solo l’ampia diffusione di tali modelli, ma anche la loro vulnerabilità a furti mirati, spesso facilitati da una combinazione di facile accessibilità e alto valore di rivendita.

Le città a rischio
In cima alla classifica delle città europee con il maggior numero di furti d’auto troviamo Barletta-Andria-Trani, con 758 episodi, seguita da Napoli con 754 furti e Foggia, che chiude il podio con 622 casi. Altri importanti centri del crimine includono Catania, Bari, Roma, Palermo e Caserta, tutte con un numero significativamente elevato di furti rispetto al resto d’Europa.

Il contesto europeo
Sebbene l’Italia detenga il primato europeo per numero di furti d’auto, altri Paesi non sono esenti da questo fenomeno. In Francia, nel 2023, sono stati registrati 70.649 furti, con un aumento del 18,9% rispetto al 2021. In questo contesto, le auto più rubate sono state la Renault Clio (2.378 furti) e la Megane (1.297 furti). Anche il Regno Unito ha assistito a una crescita dei furti d’auto, con oltre 64.000 veicoli sottratti nel 2023, segnando un incremento del 5% rispetto al 2022. Tra i modelli più rubati si annoverano la Ford Fiesta (5.979 furti), la Ford Focus (2.120 furti) e la Volkswagen Golf (2.038 furti). In Spagna, il numero di furti ha raggiunto quota 30.982, con un aumento del 17,3% rispetto all’anno precedente. Qui, i marchi più colpiti sono stati Mercedes, BMW e Toyota. In Germania, pur registrando un numero relativamente inferiore di furti rispetto ad altri Paesi, il 2023 ha visto un incremento del 17,5%, con modelli come la Jeep Grand Cherokee e la Kia Stinger particolarmente presi di mira.

Europa centrale e orientale
Le nazioni dell’Europa centrale e orientale, sebbene meno spesso menzionate, registrano tassi di furti per abitante piuttosto elevati. In particolare, la Croazia ha registrato un tasso medio annuo di 44 auto rubate ogni 100.000 abitanti nel 2022, mentre Paesi come la Repubblica Ceca e la Romania presentano numeri simili.

Misure di prevenzione
Questi dati evidenziano la crescente necessità, per le aziende di gestione flotte e per i noleggiatori di veicoli, di adottare misure sempre più sofisticate per proteggere i propri mezzi. Tra le soluzioni possibili vi sono l’adozione di sistemi avanzati di tracciamento GPS, l’installazione di dispositivi di sicurezza antifurto e il monitoraggio continuo della flotta tramite software di gestione dedicati. È inoltre essenziale sensibilizzare i clienti e gli utenti finali sull’importanza di adottare pratiche di sicurezza preventive, come evitare di lasciare oggetti di valore in vista all’interno del veicolo o parcheggiare in aree sicure e sorvegliate.

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