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Quale futuro per le flotte aziendali?

Quali conseguenze porterà con sé l’emergenza Coronavirus sul fleet management? L’elettrificazione è una realtà? Quanto conta l’innovazione nella gestione delle flotte? Il Fleet&Business Digital Event, organizzato da Fleet&Business di Quattroruote ha cercato di rispondere a queste ed altre domande, grazie alla partecipazione di tredici esperti del settore impegnati su tre tavoli tematici e oltre 120 iscritti. Tra i protagonisti anche Luca de Pace, Ceo di Consecution Group, che ha spiegato che cambiamenti ha portato e porterà lo smart working sulle flotte aziendali, il rapporto tra broker e noleggiatori e cosa significa gestione ordinaria e straordinaria delle flotte.

Smart-working significa perdita di “VALORE” dell’auto come benefit aziendale? Sarà il “PRIVATO” il principale protagonista del mercato auto del prossimo futuro?
Personalmente – ha detto Luca de Pace – credo che l’utilizzo dello smart working in maniera più ampia e strutturata rispetto a prima dell’epidemia porterà benefici alle aziende e ai dipendenti. Di conseguenza anche l’utilizzo delle auto aziendali cambierà, non solo sotto la spinta di un maggior impiego dello smart working ma anche per rispondere alle esigenze sempre più marcate di applicare modelli economici sempre più sostenibili dal punto di vista dell’impatto ambientale. Con ciò non penso che ci sia una perdita del valore dell’auto come benefit ma piuttosto una trasformazione del suo utilizzo che influirà sulla scelta dei modelli in funzione delle percorrenze e dei luoghi tipici di utilizzo con maggiore impiego di formule di Corporate sharing (principalmente per le auto elettriche).
A mio avviso il privato sarà il protagonista della crescita delle formule di approvvigionamento dell’auto alternative alla proprietà come il noleggio a breve-medio e lungo termine e tutte le formule innovative che si svilupperanno nel prossimo futuro sulla base di questi contratti che hanno una matrice più corporate, assisteremo quindi a formule di abbonamento, pay x use e di integrazione con altri strumenti di mobilità, anche se ci vorrà del tempo in quanto è facile pensare allo sviluppo di queste soluzioni in una città come Milano cosa diversa è pensare alla situazione della mobilità in Abruzzo ad esempio.

Come funziona la gestione ordinaria e straordinaria – esempio le  multe –  delle flotte acquisite dai broker ma gestite dai noleggiatori? Il broker interviene sui servizi?
Il broker in senso stretto non interviene sui servizi erogati dal noleggiatore, ivi compresa la gestione delle multe. Per quanto ci riguarda, noi siamo un integratore di servizi di mobilità. Tra i servizi che forniamo ci sono quelli relativi alla fornitura dei veicoli in noleggio a lungo termine ma anche quelli di gestione della flotta. I processi legati alle contravvenzioni rientrano a pieno titolo tra i servizi di gestione della flotta e ne curiamo tutti gli aspetti dalla relazione con il driver, passando dal pagamento fino ad arrivare alla rendicontazione amministrativa.

Non si parla mai del fatto che lo Stato prima o poi metterà delle accise anche sui kWh. E, visto già oggi i costi quasi mai concorrenziali, la mobilità elettrica avrà un costo spropositato?
Purtroppo con uno stato affamato di denaro come il nostro è facile pensare che prima o poi inserisca delle accise sui KWh così come fa sulla benzina, credo però che anche se dovesse farlo vorrà dire che la mobilità elettrica si sarà diffusa in maniera importante e tutto il sistema produttivo e infrastrutturale sarà talmente efficiente da compensare largamente le eventuali tassazioni statali.

Quali sono i rapporti tra broker e noleggiatori?
I rapporti tra Broker e Noleggiatori sono di natura commerciale. Questi ultimi affidano la vendita dei loro prodotti e servizi ai Broker, i quali a loro volta – ma questo dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche peculiari di ogni singolo Broker – li integrano con prodotti e servizi proprietari. Quasi sempre una delle caratteristiche vincenti della relazione Broker-Noleggiatore che si riflette positivamente sul cliente finale è la capacità del Broker di stare sul territorio e di stare vicino al cliente, capacità che per questioni logistiche e organizzative il noleggiatore non ha.

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