L’estate è un momento in cui i furti d’auto crescono a dismisura, complice qualche disattenzione di troppo.
I ladri approfittano di qualche breve momento per riuscire ad intrufolarsi all’interno dell’auto e cercare di rubarla, optando poi per il furto di tutto ciò che trovano.
Sembra incredibile, ma molto spesso sono davvero piccole sviste che permettono ai malintenzionati di rubarci l’auto di proprietà o l’auto a noleggio. Di seguito un piccolo e breve vademecum con alcuni consigli, anche scontati all’apparenza, da non scordare mai nel corso di questa estate.
> Le chiavi non vanno mai lasciate inserite, nemmeno se si scende un attimo lasciando l’auto in doppia fila per fare una velocissima commissione. Anche se fa caldo, prima di lasciare l’auto chiudi i finestrini e il tettuccio. Un pur piccolo spiraglio può rivelarsi fatale.
> Sii prudente e verifica manualmente ogni volta se l’auto è chiusa. Può capitare che con le aperture e chiusure elettroniche le batterie delle chiavi si scarichino e l’auto non venga chiusa schiacciando il classico bottoncino sulla chiave. Oppure, peggio, un ladro appostato nelle vicinanze potrebbe aver disturbato il segnale per riuscire poi ad entrare senza problemi nell’auto!
> Inserisci nella tua auto un sofisticato sistema di antifurto con sistema di recupero. Il sistema di recupero permette di localizzare molto velocemente la tua auto quando questa viene sottratta grazie all’utilizzo di speciali applicazioni che possono essere facilmente installate sullo smartphone.
> Non parcheggiare mai in zone troppo isolate, soprattutto durante la notte. Bisogna sapere osservare con attenzione dove si lascia l’auto. Se in terra ci sono cumuli di frammenti di vetro, è sinonimo di zona a rischio furto o vandalismo. Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto.
> Ultimo consiglio ma non meno importante anche se più tecnologico: proteggi la chiave della tua auto con una cosiddetta card protector, una speciale carta che ne impedisce la clonazione o comunque l’attacco. I ripetitori ad alta frequenza spesso utilizzati dai ladri rimarranno alla larga perché la card protector isola il segnale rendendolo impenetrabile.