Sul podio TESLA Model Y, FIAT 500 e SMART fortwo.
I dati di febbraio inerenti le vendite in Italia di auto elettriche e plug–in confermano quanto ci si aspettava. Il settore, penalizzato tra l’altro da un sistema di incentivi inefficace, rimane abbastanza debole. Tuttavia, i segnali positivi non mancano, grazie anche al buon andamento generale del mercato.
Vediamo nel dettaglio la top ten delle auto elettriche più vendute a febbraio 2023
Il podio è occupato da tre icone dell’elettrico: in vetta alla classifica, peraltro per la primissima volta, il SUV Tesla Model Y che, da solo, rappresenta il 15,3 % del mercato zero emissioni, seguito dalle compatte Fiat 500 elettrica e Smart EQ fortwo.
Siamo abituati a vedere modelli perlopiù compatti in queste classifiche ma, stavolta, entrano di merito anche modelli elettrici di fascia superiore sia in termini di costo che in termini di dimensioni.
Tesla Model 3 al sesto posto; il nuovissimo SUV firmato Audi, il Q4 e-tron, all’ottavo posto; la Polestar 2 a chiudere la classifica.
La classifica delle elettriche più vendute in Italia:
- Tesla Model Y
- Fiat 500 elettrica
- Smart eq fortwo
- Renault Megane E-Tech
- Renault Twingo electric
- Tesla Model 3
- Peugeot e-208
- Audi Q4 e-tron
- MG 4
- Polestar 2
Gli andamenti delle altre alimentazioni
I mesi di gennaio e febbraio, per tutte le altre alimentazioni, chiudono con ottimi numeri. Le immatricolazioni di automobili – alimentate con motori diesel, benzina, gpl e ibride – crescono del 17,5 % rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente: 107.853 unità del 2022 contro le 130.365 unità del 2023.
Le benzina raggiungono la fetta di mercato del 26,1 %, le diesel mantengono stabile il 19,2 %. Il gpl tocca il 10,1 % mentre il metano è pressoché dimenticato, scelto soltanto nello 0,2 % del totale di mercato.
Le ibride, seppur lentamente, incrementano la loro quota di mercato: il 9,8 % per le full ed il 26,7 % per le mild.
Il mercato green è destinato a crescere?
Lo scorso 14 febbraio il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo al pacchetto di misure contenute in “Fit for 55” che prevede lo stop nel 2035 alle vendite e alle immatricolazioni di veicoli con motori diesel e benzina sull’intero territorio europeo.
Nonostante la “data di scadenza” ormai fissata e gli importanti incentivi e agevolazioni previsti per l’acquisto di auto green, il costo di una vettura elettrica è ritenuto estremamente oneroso per la maggioranza delle famiglie italiane che, complice la crisi economica in atto, non è disposta a spendere più di 30.000 euro (se ti sei perso l’approfondimento puoi trovarlo cliccando qui).
L’Italia, ma anche lo stesso Parlamento europeo, dovrà delineare tutta una serie di misure capaci di agevolare fortemente questa svolta rendendo altresì “a misura di portafoglio” il costo di una vettura elettrica.