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AUTO ELETTRICHE O IBRIDE? L’ANALISI DI TOYOTA
Toyota resta scettica nei confronti delle vetture elettriche.
Negli ultimi anni, Toyota è stata oggetto di dibattiti per il suo scetticismo nei confronti delle vetture elettriche. Nonostante alcuni cambiamenti recenti, il principale produttore automobilistico al mondo ritiene ancora che le auto ibride siano preferibili in termini di impatto ambientale rispetto alle vetture elettriche. Analizziamo le ragioni di questa scelta e cerchiamo di capire se l’ex CEO di Toyota, Akio Toyoda, aveva ragione ad essere scettico.
Secondo James Gilboy di The Drive, un’analisi attenta dell’efficienza delle batterie nelle auto ibride ed elettriche supporta l’approccio di Toyota. Gilboy sostiene che le auto ibride svolgono un ruolo più significativo nella decarbonizzazione rispetto ai veicoli completamente elettrici. Sebbene le auto elettriche generino meno emissioni di carbonio nel corso della loro vita, diverse sfide come la limitata autonomia, la scarsa infrastruttura di ricarica e i costi elevati delle batterie ostacolano la loro adozione su larga scala.
Un altro aspetto cruciale da considerare è l’offerta limitata di batterie nel prossimo futuro. Secondo gli esperti di Benchmark Mineral Intelligence e del Boston Consulting Group, la domanda di litio, uno dei principali componenti delle batterie, supererà l’offerta nei prossimi anni. Ciò potrebbe causare carenze “croniche” di batterie già a partire dal 2025. Pertanto, una transizione verso modelli full-hybrid, che richiedono un utilizzo ridotto delle batterie, potrebbe consentire una riduzione più rapida delle emissioni nel breve termine rispetto ai veicoli completamente elettrici.
Un confronto tra modelli ibridi ed elettrici
The Drive ha condotto un breve confronto tra due versioni dello stesso veicolo, il pickup Ford F-150, che è il veicolo più venduto negli Stati Uniti. La versione completamente elettrica, denominata Lightning, emette un terzo delle emissioni di CO2 rispetto al modello a benzina, ma richiede una batteria di grandi dimensioni da 98 kW. D’altro canto, l’F-150 ibrido utilizza una batteria significativamente più piccola di soli 1,5 kWh, emettendo più CO2 rispetto al modello elettrico. Tuttavia, l’F-150 ibrido è dotato di un motore elettrico che è 65 volte più piccolo rispetto a quello della versione elettrica. Pertanto, 65 F-150 ibridi emettono una quantità inferiore di anidride carbonica rispetto a un singolo F-150 completamente elettrico e 64 veicoli a combustione interna. Lo stesso principio si applica ad altri modelli. “Alimentare solo alcuni veicoli elettrici con fonti rinnovabili”, sottolinea The Drive, “non ha ancora l’impatto immediato che avrebbe un’ibridazione più ampia delle nuove auto”.
Secondo James Gilboy, Toyota sfrutta la sua limitata offerta di batterie focalizzandosi su un numero selezionato di veicoli elettrici costosi. Nonostante ciò possa sembrare un’operazione di “greenwashing” con pochi prodotti appariscenti, Gilboy sostiene che l’ibridazione del maggior numero possibile di nuove auto sia più efficace per ridurre le emissioni di CO2. Con lo sviluppo della tecnologia delle batterie e l’aumento dell’offerta nel tempo, l’ibridazione potrebbe gradualmente cedere il passo ai veicoli plug-in ibridi ricaricabili e, infine, ai veicoli completamente elettrici.
Difficile prevedere cosa accadrà nel futuro delle auto…