AUTO ELETTRICHE E CALDO ESTIVO: COME GESTIRE LA PERDITA DI AUTONOMIA

Con il caldo estremo possono perdere fino al 30% della loro carica quando la temperatura supera i 38°C.

Le elevate temperature estive non solo influiscono sul comfort di guida, ma anche sull’efficienza delle auto elettriche. Quando la temperatura supera i 38°C, le auto elettriche possono perdere fino al 30% della loro carica. Questo fenomeno è strettamente legato alle caratteristiche della batteria, come evidenziato da uno studio condotto da Recurrent, una startup di Seattle dedicata alla e-mobility. Analizzando i dati reali raccolti da oltre 7.500 veicoli elettrici, è emerso che anche temperature più moderate possono causare una perdita di autonomia. Ad esempio, alcune batterie perdono fino al 22% della loro autonomia massima già a 32°C, mentre altre, come quella della Ford F-150 Lightning, registrano una perdita di solo l’1% alla stessa temperatura.

L’estate più calda di sempre – Secondo i dati ERA5, giugno 2024 è stato il mese più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media in Europa superiore di 1,57 gradi Celsius rispetto alla media di giugno 1991-2020. Queste condizioni climatiche estreme sono destinate a perdurare, sollevando preoccupazioni riguardo all’efficienza delle auto elettriche.

L’impatto del caldo sulle batterie – È vero che le basse temperature influenzano l’autonomia delle auto elettriche, tuttavia, il caldo estivo può avere effetti altrettanto significativi. La temperatura più elevata influisce negativamente sulle prestazioni della batteria.

Attenzione alle temperature sopra i 30°C -Fino a 32°C, la riduzione dell’autonomia della batteria rimane limitata entro il 5%. Tuttavia, superata questa soglia, l’autonomia delle auto elettriche diminuisce rapidamente. A 38°C, è possibile registrare una perdita fino al 31% della carica. Queste temperature sono sempre più frequenti nelle grandi città, dove è più elevata la concentrazione di veicoli elettrici.

Come si proteggono le auto elettriche dal caldo? – Le auto elettriche sono equipaggiate con avanzati sistemi di gestione termica progettati per mantenere le batterie fresche durante l’estate e calde durante l’inverno. Tuttavia, le temperature estreme possono rappresentare una sfida significativa per questi sistemi. Come accade per i motori a combustione interna, le auto elettriche possono soffrire di surriscaldamento a temperature superiori ai 40°C, con conseguente aumento del rischio di danni e perdita di efficienza.

Consigli per evitare la perdita di autonomia – Per minimizzare la perdita di autonomia dovuta al caldo, è essenziale tenere sotto controllo il livello di carica della batteria ed evitare di esporre l’auto al sole diretto. Ecco alcuni consigli pratici:

  1. Monitorare il livello di carica: la gestione termica delle batterie richiede un consumo significativo di energia. Verifica che la batteria sia completamente carica prima di intraprendere viaggi lunghi.
  2. Evitare l’esposizione diretta al sole: parcheggiare l’auto in aree ombreggiate o utilizzare coperture per proteggere il veicolo dall’irraggiamento solare diretto.
  3. Utilizzare il pre-raffreddamento: quando possibile, avviare il pre-raffreddamento dell’abitacolo mentre l’auto è ancora collegata alla ricarica. Ciò riduce il consumo energetico dell’aria condizionata durante il viaggio.
  4. Pianificare i viaggi con cura: prendere in considerazione l’utilizzo dell’aria condizionata e di altre funzionalità che possono influenzare l’autonomia della batteria durante la pianificazione dei percorsi.

Adottando tali precauzioni, è possibile ridurre al minimo l’effetto del caldo estivo sull’autonomia delle auto elettriche, assicurando viaggi più sicuri ed efficienti anche nelle giornate più calde.

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