Il mercato delle auto elettriche è in continuo fermento.
Ora si parla di riuscire a brevettare delle speciali batterie senza peso, che andrebbero decisamente ad alleggerire il peso dell’auto, in cui le batterie rappresentano senza dubbio il peso maggiore.
La scoperta arriva direttamente dallo studio di alcuni ricercatori dell’università svedese Chalmers University of Technology, che stanno mettendo a punto una batteria strutturale che offre prestazioni dieci volte migliori rispetto a tutte le versioni precedenti. Contiene fibra di carbonio, che ha la grande caratteristica di essere contemporaneamente elettrodo, conduttore e materiale portante. Di fatto fa parte direttamente della struttura dell’auto, cioè la carrozzeria.
I ricercatori parlano di accumulo di energia “senza massa”, perché in sostanza il peso della batteria svanisce quando diventa parte della struttura portante. I calcoli mostrano che questo tipo di accumulatore multifunzionale potrebbe ridurre notevolmente il peso di un veicolo elettrico.
Oltre ad essere rigide e resistenti, queste batterie hanno anche una buona capacità di immagazzinare chimicamente l’energia elettrica.
Il lavoro dei ricercatori svedesi è stato segnalato da Physics World come una delle dieci più grandi scoperte scientifiche del 2018.
Leif Asp, Professore a Chalmers e leader del progetto, ha spiegato: “I precedenti tentativi di realizzare batterie strutturali hanno portato a celle con buone proprietà meccaniche o buone proprietà elettriche. Ma in questa nostra particolare ricerca stiamo utilizzando la fibra di carbonio e siamo riusciti a progettare una batteria strutturale con capacità di accumulo di energia competitiva e rigidità”.
In questo momento è in corso anche un nuovo progetto, finanziato dall’Agenzia Spaziale Nazionale Svedese, in cui le prestazioni della batteria strutturale saranno ulteriormente aumentate. “La batteria strutturale di prossima generazione ha un potenziale fantastico. Se si guarda alla tecnologia di consumo, potrebbe essere possibile entro pochi anni produrre smartphone, laptop o biciclette elettriche che pesano la metà di oggi e sono molto più compatti”, ha concluso Leif Asp.