APPROVATO IL NUOVO CODICE DELLA STRADA: ECCO COSA CAMBIA

Il Senato ha approvato Il nuovo Codice della Strada: patente sospese per chi utilizza il telefono alla guida, stretta su alcol e stupefacenti e molto altro.

Con l’approvazione definitiva da parte del Senato e in attesa della firma del Presidente della Repubblica, il nuovo Codice della Strada si appresta a introdurre significative modifiche alle normative che regolano la circolazione stradale in Italia. Questo aggiornamento legislativo ha l’obiettivo di incrementare la sicurezza sulle strade, prevedendo sanzioni più severe per comportamenti irresponsabili e introducendo disposizioni innovative per la prevenzione degli incidenti. Ecco le principali novità. 

Misure più severe su alcol e sostanze stupefacenti
Il nuovo Codice della Strada introduce provvedimenti rigorosi per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti:  

  • Guida in stato di ebbrezza: previste sanzioni economiche da 573 a 6.000 euro, sospensione della patente fino ad un anno e arresto fino a 12 mesi per i casi con tassi alcolemici più elevati. Per chi supera 0,8 grammi per litro, sarà obbligatorio l’utilizzo del sistema alcolock, che impedisce l’avvio del veicolo se viene rilevata la presenza di alcol nel respiro del conducente.  
  • Sostanze stupefacenti: un test preliminare positivo sarà sufficiente per disporre la sospensione immediata della patente e avviare il procedimento di revoca. Il conducente non potrà riottenere il documento per un periodo di tre anni. 

Telefono alla guida: sanzioni più severe
L’utilizzo dello smartphone durante la guida sarà soggetto a provvedimenti più rigorosi. I trasgressori rischiano la sospensione della patente fino a 15 giorni già alla prima infrazione, sanzioni economiche fino a 1.000 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente. In caso di recidiva, le multe possono raggiungere i 1.400 euro, con sospensione della patente fino a 3 mesi e ulteriori inasprimenti qualora l’infrazione sia associata a un incidente stradale.

Nuove regole per l’utilizzo degli autovelox
Il nuovo Codice della Strada introduce restrizioni volte a garantire maggiore trasparenza nell’uso degli autovelox:  

  • Gli autovelox potranno essere installati esclusivamente su tratti di strada in cui il limite di velocità non sia inferiore di oltre 20 km/h rispetto ai parametri previsti dalla normativa stradale.  
  • Sarà obbligatorio predisporre una segnaletica chiara, posizionata ad almeno un chilometro di distanza dal dispositivo.  
  • Tra autovelox consecutivi dovranno essere rispettate distanze minime, calcolate in base alla tipologia di strada, per assicurare una corretta gestione del controllo della velocità. 

Nuove regole per i neopatentati
Il nuovo Codice della Strada introduce modifiche significative per i neopatentati. Nei primi tre anni dal conseguimento della patente, non sarà consentito guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW per tonnellata. Il periodo di limitazione è stato esteso rispetto al passato, ma è stata innalzata la soglia di potenza ammessa durante il primo anno. 

Nuove regole su monopattini e biciclette

  • Monopattini elettrici: saranno obbligatori indicatori luminosi, freni, casco e assicurazione. La circolazione sarà consentita esclusivamente su strade urbane con un limite massimo di velocità di 50 km/h, escludendo piste ciclabili e aree pedonali. Inoltre, i monopattini dovranno essere dotati di targa.  
  • Ciclisti: durante il sorpasso sarà obbligatorio rispettare una distanza laterale minima di 1,5 metri, a tutela della loro sicurezza. 

Velocità e sanzioni
Le sanzioni per eccesso di velocità sono state ulteriormente inasprite, con particolare attenzione ai centri abitati e ai casi di recidiva. Chi supera il limite di oltre 10 km/h potrà essere multato fino a 694 euro, con la sospensione della patente in caso di violazioni ripetute. 

Moto 125 in autostrada
I motocicli con cilindrata pari o superiore a 120 cc, o con una potenza minima di 6 kW nel caso di veicoli elettrici, potranno accedere ad autostrade e strade extraurbane principali. Tuttavia, tale possibilità sarà consentita esclusivamente ai conducenti maggiorenni.

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