Un’auto su tre viene noleggiata in Lombardia.
Il noleggio a lungo termine non teme crisi: i numeri del 2022 dimostrano che, in controtendenza al mercato auto, il servizio di locazione continua la sua crescita.
Il noleggio a lungo termine di autovetture è cresciuto del 15,8% nel 2022, con un totale di 617.776 contratti registrati nell’arco dei 12 mesi contro 533.535 del 2021. La ripartizione tra le due macro-aree di utilizzatori vede l’85,2% in quota alle Società, titolari di 526.606 contratti (+16,3% sul 2021), e il 14,8% a favore dei Privati, che con 91.170 contratti crescono del 12,8% sull’anno precedente.
Questi dati sono frutto di un’analisi dall’UNRAE (Unione Rappresentanti Autoveicoli Esteri) in collaborazione con il MIT ed indicano nel dettaglio la distribuzione dei contratti fra le varie categorie di utilizzatori del noleggio a lungo termine, non confrontabili con le immatricolazioni dello stesso periodo. Fra tutte prevale sempre la categoria delle Aziende non automotive con il 67,9% del totale, cresciuta in termini numerici ma con una riduzione della quota rispetto al 70,9% del 2021.
Utilizzatori – Fra gli utilizzatori, le Società di noleggio a lungo termine crescono sia in volume sia in quota, passando da 12.849 a 47.634 contratti e più che triplicando la share: dal 2,4% al 7,7%, principalmente per motivi legati alla disponibilità del prodotto e all’accesso al credito. Sostanzialmente stabile la quota della categoria Dealer e Costruttori dal 3,3% del 2021 al 3,9% attuale.
L’andamento trimestre per trimestre mostra, per i due canali principali (Aziende non automotive e Privati), il picco dei contratti nel primo trimestre dell’anno, a cui segue una discesa e una successiva ripresa che per i Privati si verifica nel terzo trimestre e per le Aziende nel quarto. Per le Società NLT invece il rialzo è costante a partire dal primo trimestre per stabilizzarsi nel quarto.
Alimentazioni – Bene il diesel, male l’elettrico, benino l’ibrido. Il diesel continua ancora ad essere l’alimentazione preferita fra quasi tutti gli utilizzatori del noleggio a lungo termine, anche se il trend generale è in costante discesa a vantaggio soprattutto delle ibride (HEV) e dei tradizionali motori a benzina. A utilizzare i diesel sono soprattutto le Aziende non automotive (63,9% di quota), mentre nei motori a benzina prevalgono le Società di noleggio a breve (39,5% di quota). Le ibride HEV sono in crescita in tutti i canali, ma soprattutto tra Dealer e Costruttori (24,8%), Società NBT (23,1%) e Privati (22,3%).
Le vetture elettriche arretrano in quasi tutti canali: tra i Privati da 5,6% a 3,9%, tra le Aziende non automotive da 2,8% a 2,1%, e tra Dealer e Costruttori da 24,6% a 16,2%.
Sono le Società NLT l’unica eccezione: qui le elettriche passano dall’1% del 2021 al 7,5% attuale. Ancora più evidente in questo canale è la crescita delle ibride Plug-in, dallo 0,6% al 10,7% in un anno.
Carrozzerie e Segmenti – Fra i vari tipi di carrozzeria, le preferenze vanno a crossover e berline, con i primi che la fanno da padroni tra i Privati (41,2%) e le Aziende non automotive (31%), mentre negli altri canali continua la prevalenza delle berline. Al terzo posto i fuoristrada, superati di poco dalle station wagon fra le Aziende non automotive e il Noleggio a breve.
Per quel che riguarda le dimensioni delle auto noleggiate, il segmento C (medie) è al primo posto fra le preferenze dei Privati (36,8%), delle Società NLT (40,3%), Dealer e Costruttori (40%) e Aziende non automotive (39,4%). Le utilitarie (segmento B), invece, primeggiato nelle Società NBT (49,9% nel 2022 contro una quota del 30,9% nel 2021). Le city car (segmento A) sono utilizzate soprattutto dalle Società NLT (26,2%), mentre le auto medio-grandi (segmento D) dalle Aziende non automotive (29,5%) e dai Privati (21%), anche se per entrambi la quota è in calo rispetto al 2021.
Regioni e Province – La Lombardia è sicuramente padrona del noleggio in Italia (31,2% dei contratti), seguita da Lazio (13,9%) e Piemonte (13,3%), ma la Calabria ha il primato dei contratti nel canale degli utilizzatori Privati (39%), seguita da Puglia (30,9%) e Molise (29,9%) che supera di poco la Campania (29,7%). Napoli (30%) e Bari (27,6%), dove pesano gli alti costi delle assicurazioni, mantengono il primato fra le province.
Il Trentino Alto-Adige, dove si concentrano le sedi legali dei principali noleggiatori, per il fenomeno del rent to rent, mantiene invece il primato dei contratti di noleggio a lungo termine in capo alle società NBT (55%), il Piemonte quello dei contratti verso le società NLT (39,8%).