Vediamo quali sono i pro e i contro di entrambe le tipologie.

Che tu debba sostituire la vettura di proprietà oppure noleggiare un’auto a lungo, medio o a breve termine, la nostra guida ti aiuterà a prendere la decisione giusta tra cambio automatico e cambio manuale: valutiamo insieme pro e contro di entrambe le soluzioni.

Cambio automatico: tipologie, vantaggi e svantaggi
Nel cambio automatico le marce vengono gestite da un sistema elettronico in base ai giri del motore e alle impostazioni settate dal produttore; è una tecnologia relativamente nuova, impiegata in maniera sempre più importante soltanto negli ultimi 30 anni.
Esistono diverse tipologie di cambio automatico: a convertitore di coppia, a variazione continua, robotizzato e a doppia frizione.

> Cambio automatico a convertitore di coppia
Il più diffuso ed anche il meno costoso: utilizza delle componenti idrauliche che trasferiscono la potenza del motore alle ruote motrici grazie a delle specifiche valvole azionate da circuiti con olio a pressione.
> Cambio automatico a variazione continua
Impiegato nelle auto elettriche, lavora grazie ad un meccanismo composto da pulegge e cinghie in grado di cambiare marcia nel momento migliore assicurando un importante risparmio sui consumi.
> Cambio automatico robotizzato
È installato sulle macchine sportive di lusso ed assicura un cambio marcia estremamente rapido.
> Cambio a doppia frizione
Rappresenta la tecnologia di punta del settore ed assicura un cambio marcia sempre affidabile e veloce grazie a due distinte frizioni: una muove le marce pari ed un’altra muove le marce dispari.

Il comfort alla guida, per praticità e comodità, si annovera senz’altro tra i vantaggi del cambio automatico. In alcune situazioni di mobilità urbana è infatti evidente come sia necessario cambiare continuamente – e fastidiosamente – marcia: basti pensarci imbottigliati nel traffico o su ripetitivi tornanti in strade di montagna.
Il lato negativo è rappresentato essenzialmente dall’elevato prezzo d’acquisto e dai costi considerevoli di manutenzioni e riparazioni (da segnalare che, in caso di noleggio dell’auto con cambio manuale, i costi di manutenzione e riparazione vengono abbattuti perché compresi nel canone di affitto).

Cambio manuale
È il meccanismo in assoluto più utilizzato e, molto probabilmente, ognuno di noi ha preso la patente con un’auto a cambio manuale. Semplice, affidabile, economico e garantisce un controllo completo sulla vettura: le marce nel cambio manuale sono quasi sempre 5, anche se alcuni modelli ne presentano 6 o addirittura 7.
Tra gli svantaggi ci sono i consumi – non sempre si cambia marcia nel momento più corretto – ed il poco comfort in alcune situazioni di mobilità urbana.

Che cosa scegliere, quindi, tra cambio automatico o manuale?
Non esiste in realtà una risposta univoca, ma è necessario valutare le nostre esigenze e le nostre abitudini in fatto di stile di guida, percorsi stradali e budget.
Il cambio manuale assicura una spesa più contenuta ed è ideale per chi, abitualmente, percorre strade a scorrimento veloce dove è possibile mantenere a lungo rapporti di marcia elevati.
Il cambio automatico è invece ideale per chi usa l’auto in contesti cittadini.

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