Un rapporto in costante crescita ancora contraddistinto da limiti culturali, economici e di utilizzo. È questa l’istantanea che emerge dalla survey effettuata da Areté (azienda leader nella consulenza strategica) che ha approfondito il rapporto tra auto elettriche ed ibride e consumatori a distanza di 11 mesi dalla precedente analisi.

Nella nuova survey, effettuata a dicembre 2021, si evince che l’interesse dimostrato da parte degli italiani nei confronti della mobilità elettrica è in progressiva crescita, anche se la conoscenza delle caratteristiche dei modelli elettrici ed ibridi è ancora limitata. A mancare sono proprio le informazioni fondamentali: oltre il 65% del campione analizzato afferma di non conoscere quale sia la reale situazione di mercato in termini di costi e di funzionamento dei modelli. Ma non solo: i consumatori italiani dichiarano di non aver ancora compreso in modo chiaro anche solo come effettuare una procedura di ricarica e i relativi costi.

Scendendo nello specifico, la situazione non migliora se si analizza il mondo dell’Hybrid: oltre a una mancanza di chiarezza sulle differenze tra modelli full, mild e plug-in, il 31% a domande sulle modalità di ricarica ritiene che i modelli Hybrid necessitino di ricarica alla spina, e oltre il 40% crede che siano auto ad emissioni zero.

Se si passa a considerare il mondo dell’auto elettrica la situazione non migliora; il 42% del campione analizzato ritiene che:

  • la ricarica di un’auto elettrica possa essere effettuata direttamente alla presa della corrente;
  • non ci sia la necessità di installare apparecchiature specifiche per la ricarica;
  • non ci sia la necessità di modificare i contratti di fornitura di energia elettrica.   

Ma se la scarsa conoscenza alimenta i dubbi sul funzionamento degli autoveicoli elettrici ed ibridi, e le conseguenti scelte d’acquisto, il 77% dei consumatori si dichiarano pronti in futuro ad effettuare il passaggio alla mobilità elettrificata: una decisione dettata in particolare da motivi ecologici ed economici.

“Lo studio evidenzia come in Italia l’interesse per le auto elettrificate sia ulteriormente cresciuto nell’ultimo anno”, sottolinea Massimo Ghenzer – Presidente di Areté, “ma ad aumentare è anche la confusione da parte dei consumatori sulle differenze e sul funzionamento di queste motorizzazioni. Un’incertezza che riguarda anche le infrastrutture e i costi di ricarica.”

Un punto che emerge in modo dirompente se si analizzano le motivazioni che spingerebbero gli italiani a scegliere il mondo dell’auto elettrificata: il 76% manifesta la volontà di ricevere l’installazione del sistema di ricarica compreso nell’acquisto del mezzo, mentre oltre il 40% vede come condizione principale l’attivazione di scontistiche dedicate e un piano di incentivi più consistente da parte dello Stato.

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