Con un comunicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 28 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le tabelle relative ai rimborsi chilometrici di esercizio delle autovetture e dei motocicli, indispensabili per la determinazione dei Fringe Benefit, ossia il calcolo del compenso in natura per i dipendenti ai quali viene concesso l’utilizzo promiscuo di veicoli appartenenti a flotte aziendali.

Procedendo nel solco tracciato dodici mesi fa, le tabelle elaborate dall’ACI confermano la volontà del MITE (Ministero per la Transizione Ecologica) e del MIT (Ministero dei Trasporti) di accelerare la svolta ecologica per la mobilità su quattro ruote. Sono stati così confermati gli scaglioni che vanno a classificare gli autoveicoli in base alle loro emissioni di CO2, assegnando a ciascuno di essi una percentuale per il calcolo dell’imponibile su cui applicare la tassazione conseguente. Ecco qui gli scaglioni:

> 25% per i veicoli con emissioni di CO2 fino a 60 g/km;

> 30% per i veicoli con emissioni di CO2 tra 60 g/km e 160 g/km;

> 50% per i veicoli con emissioni di CO2 tra 160 g/km e 190 g/km;

> 60% per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 190 g/km;

A differenza del rimborso chilometrico canonico, che assegna un indennizzo al lavoratore per l’utilizzo di un autoveicolo di proprietà per fini aziendali, il Fringe Benefit prevede l’utilizzo promiscuo di un’auto aziendale da parte del dipendente sia nella sfera aziendale che in quella privata: per fare un esempio, il mezzo in oggetto può essere utilizzato dal dipendente anche in un giorno feriale per una gita fuoriporta con la famiglia.

Come si calcola il Fringe Benefit?
Semplice: una volta individuato il coefficiente di costo chilometrico di esercizio stabilito dall’ACI relativo alla propria auto ad uso promiscuo, si moltiplica per una percorrenza convenzionale di 15.000 km; al valore ottenuto si applica la percentuale descritta sopra in base alle emissioni di CO2: il risultato, al lordo dell’IVA, sarà l’ammontare del Fringe Benefit soggetto a tassazione.

Per consultare i coefficienti dell’ACI per il 2022 clicca qui.

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