Cambiano le classifiche dei grandi produttori automobilisti mondiali: è nata Stellantis, balzata al quarto posto come costruttore di auto al mondo con più di 8 milioni di auto vendute, alle spalle di Toyota, Volkswagen e dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
Gli azionisti di Fiat Chrysler e Psa hanno dato il via libera alla fusione con oltre il 99% dei voti.
La neonata Stellantis comprende 14 marchi automobilistici (vedi in basso il dettaglio).
John Elkann è il presidente e Carlos Tavares Amministratore Delegato. Le prime parole di Tavares dopo la firma sono apparse molto positive e capaci di dare nuova linfa al mercato dell’auto ed ai titoli di borsa collegati. Ha sottolineato gli obiettivi legati alla tecnologia e la volontà di non chiudere alcuno stabilimento.
Le parole di Tavares. “Abbiamo lavoratori appassionati e competenti in vari ambiti, vorremmo fare leva su tutto ciò. Abbiamo in portafoglio 14 brand iconici, che ci permetteranno di dare spazio alla nostra passione per la mobilità libera – queste le parole di Tavares – L’obiettivo è costruire un’azienda ben posizionata per competere nei mercati globali, con 39 veicoli elettrificati disponibili entro la fine del 2021. Un gruppo di dimensioni significative e con posizioni commerciali consolidate in Europa, Nord America e America Latina”.
Sugli stabilimenti. “Voglio ribadire che il nostro impegno nella fusione tra Fca e Psa è di non chiudere nessuno stabilimento come conseguenza dell’operazione. Stellantis ci permette grazie all’effetto scala di contenere e anzi diluire le spese per garantire una maggiore competitività. Questo consentirà una maggiore accessibilità dei nostri modelli ai nostri clienti, che eviteremo di perdere. Così riusciremo a garantire l’occupazione”.
Poi il capitolo Fiat e una dichiarazione importante: “Pensiamo di poter fare con i nuovi modelli Fiat quello che abbiamo fatto in Germania con la nuova Opel Corsa. E’ la direzione che seguiremo”. “Vogliamo sostenere il rilancio di Alfa Romeo e Maserati. Va riconosciuto il valore altissimo di questi brand iconici. Faremo valutazioni per capire come sostenere la loro crescita e renderli redditizi”. Inevitabile un passaggio sui lavoratori degli stabilimenti italiani, a ricordare come nel nuovo gruppo Stellantis “siamo 400.000 persone, una famiglia”.
Ma quali sono i brand Stellantis? Eccoli:
- Abarth
- Alfa Romeo
- Chrysler
- Citroen
- Comau
- Dodge
- DS Automobiles
- FIAT
- FIAT Professional
- Free2Move
- Jeep
- Lancia
- Leasys
- Maserati
- Mopar
- Opel/Vauxhall
- Peugeot
- RAM
- SRT
- Teksid